Interventi psicopedagogici

Applicazione del metodo Feuerstein

Imparare ad imparare

Il Metodo Feuerstein è uno strumento inventato dallo psicologo israeliano Reuven Feuerstein, il cui obiettivo è sviluppare le potenzialità dell’individuo e aumentare la sua capacità di modificarsi di fronte al cambiamento.

Il “Metodo” di Feuerstein in realtà è modo di concepire la mente e la persona, che Reuven Feuerstein ha tradotto nella pratica creando due strumenti molto efficaci: il Programma di Arricchimento Strumentale (PAS) e la Valutazione della Propensione all’Apprendimento (LPAD), che potete approfondire nella sezione “in cosa consiste”

Il vantaggio del Metodo Feuerstein è che non lavora sui contenuti specifici (come storia o matematica), ma sui processi che sono necessari per imparare i contenuti specifici. Il Metodo si focalizza sul come si utilizza la mente e sulle strategie per farlo in modo efficace.

L’applicazione verte sulla presentazione al discente di una batteria di strumenti carta e matita, capaci durante lo svolgimento delle diverse aree, di avviare un processo metacognitivo capace di incidere significativamente sulla modificabilità della mente.

Consulenza Pedagogica

La Consulenza pedagogica e la progettazione educativa si riferiscono a professionisti con preparazione avanzata e competenze:

*nel sapersi orientare nei modelli, delle metodologie e delle tecniche tipiche della consulenza pedagogica, 
*della progettazione e della valutazione dei servizi e degli interventi educativi, 
*nella capacità di leggere i problemi presenti nelle situazioni educative e formative, 
*nel riconoscere le specificità e le caratteristiche delle molteplici aree d’interesse educativo e formativo, come quelle dei contesti familiari,
*del disagio, della devianza e della marginalità, 
*delle politiche sociali inerenti alla gestione dei problemi dell’educazione e della formazione 
*nel formulare proposte per dar corso a interventi relativi ai problemi che emergono nei contesti educativi, 
*nello svolgere funzioni di supporto, accompagnamento
*nel guidare nell’elaborazione e nella riflessività
*nell’orientarsi rispetto alle forme e tipologie di supervisione individuale e di gruppo nei confronti di tutti i soggetti impegnati in azioni educative, a livello istituzionale e non, nei contesti organizzati e nell’ambito del privato.

 

I contesti in cui è possibile operare sono i servizi educativi per l’infanzia, la scuola, i servizi extrascolastici, i servizi per la prevenzione del disagio, dell’insuccesso educativo, della dispersione scolastica, per l’orientamento, i servizi riabilitativi, le comunità, la cooperazione e il volontariato. E’ possibile operare anche nel campo dell’aggiornamento degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi e socioeducativi, così come all’interno di settori del mondo della produzione e della comunicazione attenti alla formazione individuale e di gruppo, alla consulenza ai ruoli che comportano forti ricadute formative ed esistenziali sulle persone – lavoratori, clienti e utenti – e sull’ambiente circostante, dunque attenti alle questioni etiche e sociali.

bambino e disabilità

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